STRESS, PRESSIONE ALTA E FARMACI
Oggi pare che il 50% della popolazione italiana soffra di pressione alta. Nello specifico, il 35% circa diagnosticata, mentre un restante 20% potremmo chiamarlo border-line. Una vera e propria epidemia!
La pressione alta detta anche ipertensione, viene curata o tenuta sotto livelli stabili principalmente con i farmaci. Vengono prescritti come come se fossero caramelle, considerato l’introito pazzesco che la vendita di suddetti prodotti comporta sulla spesa pubblica.
Le cause dell’ipertensione sono molte. Potremmo elencarle per ore. Tuttavia, le più importanti sono da attribuire allo stress, all’alimentazione, al sangue denso ed alla vita sedentaria. E’ anche stata confermata una correlazione con dei lavori più usuranti, come la guida di taxi e camion, il quale predispone maggiormente chi lo fa per mestiere.
La pressione arteriosa subisce un importante cambiamento quando per motivi vari tendiamo a vivere uno stato di tensione muscolare prolungato. I muscoli spingono sulle vene, sulla linfa e sulla circolazione in generale, facendo sì che lo spazio a disposizione per il sangue tenda a diminuire.
Braccia, gambe, mani, collo, pancia, rimangono spesso tesi per lungo tempo. A volte non riusciamo anche in maniera inconsapevole.
Tendiamo a rilassarci solamente quando iniziamo a respirare più profondamente, magari stendendoci in una posizione comoda.
Ovviamente la maggior parte dei medici tende subito a prescrivere un farmaco, prima ancora di parlare dello stile di vita (se mai lo farà!). Ma la maggior parte delle situazioni dove c’è da ridurre la pressione, le cose da fare sono in realtà molto semplici.
-imparare a rilassarsi a comando, attraverso la guida della mente e la respirazione profonda;
-seguire una dieta corretta con alimenti fluidi e a maggioranza vegetali e crudi
-improntare un programma di allenamento aerobico , progressivo e costante, e che favorisca la sudorazione
-alternare bagni caldi e docce fresche, per rendere elastici i pori ed tessuti
-riguardare e considerare tutte le fonti di stress: lavoro, persone, ambiente
-concedersi il tempo necessario per far funzionare questi cambiamenti, con fiducia e serenità.
t.me/consulenzadelbenessere
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