Conclusioni
Che gli innumerevoli rimedi nel campo dell’erboristeria abbiano principi attivi che agiscono nell’organismo umano non c’è ombra dubbio. Gli studi antropologici spiegano che la convivenza tra uomo e i diversi mondi della natura (animale, vegetale, minerale) ha portato a innumerevoli simbiosi biologiche, a condividere sostanze, molecole o funzioni simili, che confermano il concetto di tropismo.
Quello che si deve tenere a mente è che la quantità di principio contenuta nei prodotti di libera vendita deve essere blando per legge, esso assolve la funzione di stimolo per l’organismo ma non ha potere curativo intrinseco. Ciò non toglie che esso può comunque avere effetti collaterali (a seconda della quantità e della sensibilità stessa della persona che lo assume, per innumerevoli motivi sia fisici che psicologici) e pericolosi, si veda gli studi sulla fitoterapia.
In base a quanto appena detto, in conclusione, anche per quanto riguarda le cure alternative viene a galla un grossissimo limite già discusso: il cliente (o paziente) non è incluso nel percorso di guarigione, ma si deve attenere all’assunzione di rimedi. Sulle terapie energetiche come già detto, allo stesso modo, il cliente viene escluso dalla guarigione, imputando l’opera di cura “alla natura spirituale dell’energia canalizzata”.
Fermo restando la necessità che cliente e terapeuta siano informati e consapevoli che la guarigione non arriva grazie ad una presunta energia cosmica dell’universo, nulla toglie che possa esserci un beneficio da questo tipo di trattamento: è sempre l’organismo, la mente che posta nelle giuste condizioni promuove l’elaborazione di sostanze che favoriscono la guarigione. Nulla di male se l’obiettivo è il raggiungimento di uno stato di benessere generale. In ultima sintesi, è sempre importante tenere a mente la differenza che persiste tra l’agire contro il sintomo e l’agire a favore del benessere. Fino a quando anche le medicine alternative avranno come obiettivo la rimozione del sintomo attraverso un rimedio, la loro impostazione non sarà mai differente dalla medicina tradizionale allopatica, presentando in aggiunta i limiti sopra esposti.
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