top of page
Immagine del redattoreEzio Delli Ponti

I due Cervelli

All’interno del nostro cervello, pochi sanno che ne esiste un altro più piccolo. Un autentico cervello nel cervello.

Questo è completamente diverso da quello esterno e nel corso del tempo ha acquisito un nome specifico nel campo della ricerca. Esso viene chiamato cervello limbico, oppure “emotivo”.

La scatola che è la corteccia cerebrale invece, controlla la conoscenza, il ragionamento logico, il linguaggio. Si trova in superficie ed è composta da sei strati ben distinti di neuroni, perfettamente organizzati per l’elaborazione delle informazioni.

Inutile dire che essa è responsabile della nostra evoluzione, grazie alla capacità di adattamento all’ambiente, alla costante analisi, al controllo dell’attenzione; lavora con la inibizione degli impulsi, degli istinti, la programmazione delle relazioni e dei comportamenti sociali.

Il piccolo cervello “emotivo”, contenuto al suo interno invece, ha il controllo delle emozioni e della fisiologia del corpo. Ha una organizzazione più semplice a livello neuronale, più spartana potremmo dire. E per questo motivo, l’elaborazione dell’informazione avviene in maniera più rapida, più primitiva.

Il cervello limbico emotivo, controlla costantemente centinaia di informazioni al secondo quali la respirazione, il ritmo cardiaco, la pressione arteriosa, la temperatura del corpo ed il sistema immunitario, tra le tante cose.

Dal punto di vista delle emozioni, potremmo dire che il cervello emotivo è dunque quello più intimo, più connesso con noi stessi.

Secondo Damasio, la vita è un costante sforzo di simbiosi tra i due cervelli, da un lato quello cosciente e razionale (verso il mondo esterno), e l’altro emotivo, più semplice, preoccupato per la sopravvivenza e connesso intimamente al corpo (rivolto verso il mondo interiore).

Tale rapporto venne anche anticipato da Claude Bernard, che definiva omeostasi l’equilibrio dinamico che mantiene il corpo in vita.

Se i due cervelli percepiscono la stessa informazione esterna, ma la elaborano diversamente, il risultato di questa interazione non sarà mai armonioso e soddisfacente. Se la logica tira da un lato, ma l’emozione dall’altro, allora può avvenire uno strappo. Ed è proprio quello che sperimentiamo spesso e volentieri durante il percorso della vita.

Se tale differenza si protrae nel tempo, se continuano a giocarsi il controllo del nostro pensiero, sarà difficile vivere una vita soddisfacente, semplice, appagante, e sempre più vicina a quello che siamo veramente dentro. E’ quello che succede quando siamo irritabili, durante un periodo di depressione o addirittura causa di un trauma emotivo.

Sotto l’effetto di un grande stress, la corteccia prefrontale perde la capacità di indirizzare il ragionamento logico e lascia il controllo agli impulsi del cervello emotivo che, a quel punto, lascerà prendere il sopravvento ai riflessi istintivi. Si veda per esempio gli attacchi di panico o di ansia.

All’epoca dei nostri antenati, questo era un sistema di difese e di emergenza importantissimo, soprattutto quando è in gioco la sopravvivenza.

Tuttavia oggi, i pericoli sono molto spesso mentali e molto meno fisici rispetto all’antichità. Nel lungo termine, se il cervello emotivo prende il sopravvento non riusciamo più ad agire per il nostro migliore interesse.

Quando il cervello emotivo e quello cognitivo iniziano ad integrarsi, ovvero dove la volontà interiore collabora con l’azione e con le scelte di vita, allora potremmo parlare di armonia, il posto dove vorremmo essere veramente indispensabile per ogni essere umano.

vivere in armonia, raggiungere un migliore stato di benessere, vuol dire mantenere un equilibrio costante tra le reazione emotive immediate e istintive, e le risposte razionali che aiutano i legami a lungo termine.

La nostra intelligenza emotiva, può esprimersi al meglio quando i due cervelli cooperano. Pensieri, emozioni, gesti, scelte, si concatenano e si manifestano con grande naturalezza. I nostri obiettivi sono più facilmente perseguibili, le nostre azioni sono in linea con i nostri valori. Energia e orientamento.

CANALE TELEGRAM

t.me/consulenzadelbenessere

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Dieta chetogenica.

Per chi mi segue da diverso tempo, sa che più o meno non mi schiero mai apertamente per un tipo particolare di dieta. Quando si parla...

Storia vera.

All’incirca venticinque anni fa, ho avuto modo di assistere mia mamma durante la sua malattia quando le venne diagnosticato un cancro al...

Comentarios


bottom of page