Sappiamo ciò che siamo, non sappiamo ciò che potremmo essere.

Shakespeare (Amleto)

Associare sane abitudini al senso del piacere, è una delle strade più importanti da iniziare a percorrere. Grazie alla forza del pensiero e dell’immaginazione si può iniziare a dedicare un certo tempo nell’arco della giornata (dieci minuti al mattino o alla sera, per esempio), pensando a sé stessi mentre si compiono nuove abitudini, sforzandosi di associarle al piacere, a sensazioni positive.

La forza di volontà nel sostituire le vecchie abitudini è un ingrediente indispensabile. Concentrarsi sulle risorse positive, coltivare sentimenti di gioia e gratitudine, sono soltanto alcune delle nuove credenze che possiamo implementare, grazie all’impegno e ad una buona motivazione, rappresentato dal raggiungimento o mantenimento dei propri valori.

Riguardo questi ultimi, potremmo addirittura scriverne un elenco, con l’obiettivo posto verso un futuro di miglioramento personale e di rinnovo. Nel nostro piccolo, si possono fare tantissime cose che portano ispirazione e motivazione.

Coltivare passioni e hobbies: il lavoro manuale ed artistico in tutte le sue sfaccettature da sempre rappresenta una fonte di gratificazione e miglioramento personale. Così come lo sport, prendersi il tempo per viaggiare oppure per visitare luoghi nella natura può essere un’ottima scelta.

Mantenersi impegnati socialmente, come frequentare corsi o studi della materia che più si ritiene attraente, è una grande opportunità per migliorare il proprio stato di benessere, abbondanza e soddisfazione interiore. Porsi degli obiettivi importanti a lungo termine e alcuni più semplici ma a breve termine, può essere una strategia vincente.

Prendersi del tempo per scriverli su un diario, assieme a delle storie di fantasia (o fatti reali), è uno dei più importanti esercizi per mettere nero su bianco delle idee o delle riflessioni che necessitano chiarezza o approfondimento.

È importante non disperarsi eccessivamente per i problemi, tutti li hanno. Ma saper ridere di essi, usare l’ironia e affrontare la vita con tutto ciò che accade con fiducia e positività, sono chiavi essenziali per mantenersi attivi mentalmente e fisicamente, dicono numerosissime ricerche in tutto il mondo.

Impegnarsi in ciò che si crede, in estrema sintesi, sembra essere la chiave per mantenere una mente brillante e produttiva.

Tuttavia, fare tutto da soli diventa molto più difficile. Non possiamo cioè dimenticare che i rapporti umani e le relazioni rappresentano uno strumento importantissimo alla base dell’evoluzione.

Da sempre l’uomo ha condiviso cibo, ambiente, emozioni e idee con esseri della sua stessa specie. L’aiuto reciproco è l’essenza della sopravvivenza, grazie alla possibilità di dividersi i compiti: così come nelle tribù lo vediamo tutt’ora nelle famiglie, nelle relazioni tra padre e madre, marito e moglie, genitori e figli.

Corce e delizia del saper vivere sono i rapporti sentimentali, dove il concetto d’amore, di completezza e felicità sono stimolati grazie all’attrazione che si prova verso un’altra persona.

Fattori come sguardo, aspetto, comportamento, valori, hanno importanza fondamentale per far scattare quella sensazione travolgente tra due persone che si riconoscono in una emozione condivisa, chiamata amore.

Ma allo stesso modo, pare assurdo che nella nostra società, i rapporti sentimentali sono anche causa di sofferenze e addirittura di tragedie, come forse ognuno di noi potrebbe raccontare in misura minore o maggiore.

La tradizione letteraria racconta fervidamente queste storie, attraverso poesie e romanzi: le relazioni tra persone sono legami che esistono fin alla notte dei tempi. Il loro scopo non è altro che la crescita, l’evoluzione personale stimolata dalla capacità di provare nuove emozioni e sentimenti molto più profondi: in solitudine, sarebbe molto più difficile arrivarci ma grazie alle relazioni, se ne fa intensa esperienza.

Per questo motivo, amore, gioia, felicità, abbondanza e tutti i sentimenti costruttivi e soddisfacenti soprattutto nel lungo termine, devono porre le basi innanzitutto all’interno del proprio modo di pensare, di porsi alla vita e di guidare i propri schemi mentali.

Come già descritto in precedenza l’errore solitamente più facile da commettere è delegare: ricercare la loro fonte a persone o cause esteriori al di fuori del proprio controllo.

Se quella persona decidesse che il suo amore non debba più dipendere da cause esteriori o dall’apprezzamento altrui, se decidesse di provare amore ogni qual volta che fa qualcosa per sé stesso, sicuramente proverebbe molta più soddisfazione e non sarebbe più dipendente da cause esterne, ma solamente da scelte individuali (e quindi controllabili più facilmente).

La realizzazione, la salute, la stima, la motivazione, la volontà, il senso di avventura, l’ironia, sono valori che ora sappiamo possono dipendere da nuove regole individuali, che si possono rinnovare e rinforzare in qualsiasi momento.

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